*Intervista del 22 luglio 2020.
Il Bodø/Glimt targato Kjetil Knutsen ci sta entusiasmando da due anni, in particolare in questa stagione dove guida la classifica con ben 9 vittorie in 9 incontri disputati. Ho avuto il grandissimo piacere di discutere con il leader tecnico di questa squadra, il talentuoso Philip Zinckernagel. Con 7 gol e 8 assist nelle prime 9 partite sta davvero trascinando i suoi compagni grazie a prestazioni di altissimo livello. Prima di farvi leggere l’intervista, ci tenevo a ringraziarlo per il suo tempo, considerato che come noterete da un paio di domande, l’intervista si è svolta su diversi giorni. Adesso lascio la parola a quello che oggi, è il più grande protagonista dell’Eliteserien 2020!
ICN: Ciao! Questo Bodø/Glimt è una delle squadre più belle che abbia mai visto. Il vostro stile di gioco è entusiasmante e facciamo tutti il tifo per voi. Tu sei il leader tecnico di questo gruppo, qual è il vostro segreto?
PZ: Ciao Alessandro! Credo che il segreto dietro al nostro successo sia il nostro atteggiamento chiaramente aggressivo e offensivo. Richiede altissima intensità di corsa e tanta pressione per recuperare palla restando alti. Questo ci permette di creare tante grandi occasioni per segnare perché recuperiamo palla proprio vicino alla porta avversaria. Oltre a questo abbiamo anche sviluppato il nostro gioco per sfidare il nostro avversario partendo dal basso sul campo, con molti movimenti da parte di entrambi i centrocampisti offensivi e i terzini che spingono tanto e si inseriscono. Al tempo stesso le nostre ali restano larghe, rendendo davvero difficile per le altre squadre recuperare palla e impedirci di creare occasioni da gol. In tutto questo, abbiamo sempre le ali e l’attaccante che vanno in profondità quando i centrocampisti attaccano la porta quindi i difensori escono troppo presto e ci lasciano spazio o se stanno direttamente alti per contrastarli, le nostre ali o l’attaccante si ritrovano soli davanti al portiere.
ICN: Anche se è appena iniziata, questa sembra la migliore stagione della tua carriera. A 25 anni, tutta Europa sta notando le tue ottime qualità. Quali sono i tuoi obiettivi personali per questa stagione?
PZ: Vincere più partite possibili e sviluppare il mio gioco. Sicuramente provare ad avanzare in Europa League e raggiungere la fase a gironi. Dal punto di vista personale, non lo so ancora, il tempo ce lo dirà ma certo, un giorno mi piacerebbe giocare in uno dei Top 5 campionati Europei.
ICN: Hai iniziato la tua carriera in Danimarca. Secondo te, quali sono le principali differenze tra Superligaen ed Eliteserien? Sia dentro che fuori dal campo.
PZ: La più grande differenza tra Superligaen ed Eliteserien, è la mentalità davvero difensiva di quasi tutti i club danesi. L’Eliteserien è molto più offensiva e meno organizzata tatticamente. Per questo si segnano molti più gol in Eliteserien e per un giocatore offensivo come me, è un grande vantaggio. Fuori dal campo invece non è cosi diverso. norvegesi e danesi si assomigliano abbastanza. C’è da dire però che qui la natura è incredibile e molto diversa dalla Danimarca. La Norvegia è davvero un Paese in cui è facile vivere, con gente molto gentile.
ICN: Parlando di gioco offensivo, sei un vero numero 10. Tecnica ed immaginazione sono due grandi qualità che possiedi. A cosa pensi quando giochi? Preferisci giocare semplice ma efficace o quando puoi, anche se rischiosa, è meglio una giocata spettacolare?
PZ: Mi piace giocare seguendo le sensazioni, il Calcio dovrebbe essere divertimento ed intrattenimento. Il Calcio efficace e concreto è importante certo ma è anche importante ricordarsi perché abbiamo iniziato a giocare a Calcio. Perché è divertente! Quindi si, mi piace anche divertire gli spettatori.
ICN: Quali sono i tuoi ricordi calcistici più belli in Danimarca?
PZ: Il mio periodo in NordicBet Liga con un club chiamato Helsingør è stato un periodo speciale. Anche alcuni big match in Superligaen contro FC København e Brøndby sono bei ricordi. Aggiungerei anche il mio primo gol in Superligaen contro il Midtjylland.
ICN: C’è un calciatore a cui ti ispiri? Anche del passato.
PZ: Si, da bambino ero un grande fan di Beckham ovviamente! Crescendo però ho iniziato a seguire giocatori come Hazard, Coutinho e soprattutto Hatem Ben Arfa. Adesso mi ispiro soprattutto a Neymar e Di Maria.
ICN: Che giocatore Ben Arfa! Nel 2019 il Bodø/Glimt ha disputato una grande stagione e vi siete meritatamente qualificati per i preliminari di Europa League. Cosa vi è mancato per vincere il titolo?
PZ: Credo che le nostre mancanze più grandi per vincere il titolo fossero un mix di routine e di esperienza. Abbiamo tanti giocatori giovani e la nostra squadra non era sicuramente la più forte.
ICN: L’ultima volta che abbiamo parlato, avevate vinto 7 incontri, adesso sono 9! Lo so, è presto per evocarlo ma nessuna squadra del Nord-Norge ha mai vinto l’Eliteserien. Avete già parlato del possibile storico titolo o preferite vivere questa avventura partita dopo partita?
PZ: Si è vero e ci rendiamo conto di quanto sia importante per il Nord della Norvegia. Ma preferiamo vivere partita dopo partita, tenendo i piedi per terra.
ICN: L’atteggiamento ultra-difensivo del Kristiansund contro di voi, mi ha fatto capire una cosa. I vostri avversari vi rispettano molto, direi anzi che vi temono. Il prossimo incontro sarà contro il Molde, la squadra favorita per la vittoria del campionato. Che tipo di partita vi aspettate?
PZ: Spero in una partita aperta, in cui il Molde giochi in maniera offensiva per provare a vincere. Sinceramente sarebbe meglio per noi. Quindi spero in una partita altamente offensiva che potremmo vincere.
ICN: Parlando di attacco, sembri avere davvero una grande intesa con Kasper Junker. Possiamo definirlo il giocatore ideale per aiutarti a sfruttare completamente le tue grandi qualità?
PZ: Si, abbiamo davvero una grande intesa! Kasper è un attaccante davvero intelligente e adoro giocare con lui.
ICN: Da ragazzino, hai giocato nelle Nazionali giovanili danesi. Cosa rappresenterebbe per te debuttare in Nazionale maggiore in futuro?
PZ: Credo che per ogni giocatore sia il più grande sogno e traguardo che si possa raggiungere. Per me vale lo stesso. Sarebbe davvero un onore.
ICN: Ultima domanda. Segui il Calcio italiano? C’è un calciatore che ti piace particolarmente? Tifi per qualche club del nostro Paese?
PZ: Si, sono Juventino! Come calciatore mi piace tantissimo Dybala mentre di quelli del passato sicuramente Michael Laudrup!
Questa intervista si conclude citando una delle più grandi leggende del Calcio danese. Zinckernagel ancora non è una leggenda ma potrebbe diventarlo per tutti gli abitanti del Nord-Norge. Ci tengo a ringraziarlo ancora una volta per la sua disponibilità e gentilezza, augurandogli davvero grandi successi nella sua promettente carriera!
VERSIONE ORIGINALE
ICN: Hi! This Bodø-Glimt is one of the most beautiful teams I’ve ever seen. Your playstyle is exciting and everyone in Italy is cheering for you. You are the technical leader of this team, what do you think is the secret of this group?
PZ: Hello Alessandro! I think the secret behind our success is our very clear offensive and aggressive playing style. That demands a lot of high intensity runs and lots of high pressure to win back the ball hign in the pitch. Witch often creates big opportunities for us to score, because we win the Ball close to the opponents goal. Among with that we have developed our game to play the opponent low in the pitch and with lots of movement from both offensive midfielders and fullbacks coming high and inside, at the same time as our wingers stay wide. Makes it very difficult for the other teams to win the ball and stopping us to create goal chances. At the same time we have always wingers and striker that goes deep when midfielders gets faced to the opponents goal. That makes the defenders drop early, which creates space. or stay high and then our wingers or striker wil be alone with the goalkeeper.
ICN: Even if has just started, it seems like the best season of your career. At 25 yo, all Europe is seeing your great skills. What are your personal goals for this season?
PZ: To try to win as many games this season as possible and develop my game. To try to get trough to Europa league group stages with this team. For my personal goals, I don’t know yet, time will tell. But of course I would like to play in a top 5 league one day.
ICN: You started your career in Denmark. In your opinion, what are the main differences between Superligaen and Eliteserien? Inside and outside the pitch.
PZ: The biggest difference between Superligaen and Eliteserien, Is the tactical mindset of danish clubs, which is very defensive. For many of the clubs. Eliteserien is much more offensive and not so tactical well organized. So there are more goals scored in the Eliteserien games, which is a big advantage for a offensive player like me. Outside the pitch, it’s not so different. People in Norway are very similar to the danish people. But the nature here is unbelievable beautiful and very different from Denmark. Norway is a very easy country to live in, with sweet people.
ICN: Talking about offensive play, you are a real number 10. Skills and imagination are two great qualities you have. What do you think when you play? Do you prefer to play simple but effective or if you can, spectacular but risky?
PZ: I like to play with feelings, football is suppose to be funny and entertaining. So effective football is important but it’s also important to never forget why I started playing football. Because it’s fun! So I like to entertain the spectators as well.
ICN: What are the best football memories of your experiences in Denmark?
PZ: My time in the second best league with a club called Helsingør was a special time. Also some of the bigger games in Superligaen against FC Copenhagen and Brøndby was good and my first goal in Superligaen against FC Midtjylland.
ICN: Is there a footballer you are inspired by? Maybe in the past.
PZ: Yes, as a kid I was a Big fan of Beckham of course but growing up, I always follow players like Hazard, Coutinho and specially Hatem Ben Arfa. Now I’m very inspired by Neymar and Angel di Maria.
ICN: What a player Ben Arfa! In 2019 Bodø-Glimt played a great season and you deservedly qualified for the Europa League. What did you miss to win the title last season?
PZ: I think what we missed the most last season to win the title, was a mix between routine and a small squad. We had a lot of young players. And our squad was not the biggest.
ICN: Last time we talked, you had won 7 games, now it’s 9! I know, it’s early to talk about it but no team from North Norge has ever won the Eliteserien. Do you already talk about the possible historical title or do you live this adventure game after game?
PZ: Yes that’s true, we feel how much it means to the north of Norway. But we just take game by game. And keep our feet on the ground.
ICN: Kristiansund’s ultra-defensive attitude against you made me understand one thing. Your opponents respect you very much, indeed I would say that they fear you. The next match will be against Molde, the favorite for the championship. What kind of game do you expect?
PZ: I hope for a open game, where Molde will try to play offensive and go for the win. That’s better for us as well. So I hope for a open offensive game, what we can win.
ICN: You seem to have a huge understanding with Kasper Junker on offense. Can we call him the ideal player to help you fully exploit your great qualities?
PZ: Yes we have a very good understanding, and he’s a very clever striker, that I enjoy to play with a lot!
ICN: You have already played in the youth national teams but what would it means for you to play in the senior national team in the future?
PZ: For every player I think that is the biggest achievement and dream, to play for your national team. And I feel the same way! Would be an honor.
ICN: The last question. Do you follow Italian football? Is there a Serie A player you particularly like (even from the past)? Are you supporting an Italian team?
PZ: Yes, I’m a Juventus fan, and i love Dybala. From the past most be Laudrup when he played in Italy!
I want to thank Philip Zinckernagel once again for his time and kindness, wishing him all the best for his promising career!
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